Le mie pagine

domenica 24 marzo 2013

La bottiglia

Un giorno, ad Ancona, partecipai ad una mostra: avevo scritto un racconto legato ad un quadro. Era dipinto un vicolo che terminava con una ripida scalinata. C'erano due palazzine una di fronte all'altra, le finestre mostravano tendine in tinte tenui. Su su ogni davanzale, stava una bottiglia. Sulla stradina, fermo e attento,  un gattino guardava all'insù. Il racconto descriveva come ogni mattina, mani frettolose prendessero la propria bottiglia e, a sera, la rimettessero ad asciugare. Solo una, al primo piano, si riempiva di polvere, dimenticata. Un giorno il micetto, giocando, fece un balzo e, con la coda, fece cadere la bottiglia che si ruppe.

Da allora mi venne la voglia di riempire oggetti di pensieri, foglietti...di me. Anche le bottiglie. Ci mettevo sassolini colorati, provai a dipingerle. Un modo qualsiasi per dare loro una vita. Vorrei averle ancora, ma per  circostanze varie, traslochi multipli, ci separammo. Un pò mi mancano.





Tratto dal sito http://www.fareeco.com di Ester Pasqualoni: realizzare e diffondere creatività ecologica.




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